Il quaderno del lupo, recensione libro con rune
Stress, paure, problemi: come affrontarli? “Il quaderno del lupo” te li pone sotto una nuova prospettiva, ma è necessario essere aperti al cambiamento.
Le palpitazioni aumentano, la gola si stringe, lo stomaco si chiude e la mente si annebbia. Queste sono solo alcune delle figlie dei problemi; sensazioni sgradevoli che ci si aggrappano addosso per sganciarsi a fatica.
Lasciarsi sopraffare dalle difficoltà, dagli ostacoli della vita, ci rende naufraghi in una tempesta. Più ci dimeniamo, più affoghiamo.
Eppure, cosa dovremmo fare?
Non è forse nuotando come ossessi che avremo una minima possibilità di salvarci?
Affatto. Ci basterebbe cambiare punto di vista per capire che accanto a noi galleggia un’imbarcazione sicura. Essa si lascia trasportare senza opporre resistenza, lasciando scivolare giù la burrasca così da non restarne ferita. E noi dovremmo fare lo stesso.
Imparando ad accostarci ai problemi in maniera diversa, saremo in grado di sovrastarli – e non lasciarci sovrastare. Lavorando su noi stessi, diventando più forti e consapevoli, non rischieremo di perdere la lucidità nei momenti difficili, e allora troveremo facilmente le soluzioni.
“Il quaderno del lupo” si propone di aiutarci esattamente in tutto questo: pronti a cambiare?
Associo questo libro alla Runa…
“Il quaderno del lupo” è diciassette passi verso il cambiamento. Offre spunti di riflessione, suggerimenti ed esercizi. Si prefigge di camminare al tuo fianco per correggerti la rotta, qualora sbandassi. Non è un incontro fugace: chiede costanza. E, soprattutto, esige impegno.
L’autore, Paolo Mosca, pone nelle tue mani un piccolo quaderno, che contiene però grandi insegnamenti. È il risultato di studi di molteplici discipline, dalla meditazione all’ascetismo. Senza giri di parole, ti mette a faccia a faccia con i motivi che rendono apparentemente insormontabili i tuoi problemi. Ti fa capire che il “vero” problema, spesso, sei tu. È, infatti, su di te che dovresti lavorare per trovarti pronto quando incontri un ostacolo.
“Il quaderno del lupo” ha lo scopo, dunque, di farti raggiungere una sorta d’illuminazione spirituale con cui affrontare ogni intoppo. Per questo ho deciso di associare la Runa Dagaz a questo manuale. Essa indica la realizzazione del proprio scopo e del proprio Karma, l’ascensione spirituale a cui si arriva dopo numerose incarnazioni. E cos’è correggersi se non morire e rinascere?
L’idea di base de “Il quaderno del lupo” è molto utile e interessante. Tuttavia, non mi ha soddisfatto in pieno. I capitoli sono troppo sintetici e, sebbene in alcuni casi non servisse approfondire, in altri era necessario. Il riferimento a concetti legati alla meditazione, ad esempio, non risulterebbe chiaro a chi non è avvezzo. Personalmente, avendola praticata, sono riuscita a seguire meglio il discorso. Eppure esso dovrebbe essere raggiungibile da tutti.
Inoltre, ho trovato alcuni consigli un po’ esagerati, troppo tendenti al puro spiritualismo. In quei momenti avevo la sensazione che il lettore fosse spronato a diventare quasi un monaco, lungi dall’essere intaccato dai problemi dei mortali. Sono certa che l’autore non avesse quell’intento, ma è ciò che talvolta traspare.
In sintesi, è possibile trarre importanti riflessioni da questo manuale, ma suggerisco di approcciarvisi con attenzione ed effettuando ulteriori approfondimenti extra!
I pareri restano sempre pareri, anche il mio. Dunque, ti invito a visionare tu stesso “Il quaderno del lupo” su Amazon per farti un’idea dell’opera. Se le mie parole ti hanno comunque incuriosito, approfondisci in prima persona!
Buona lettura, ricorda: sei sempre più forte dei tuoi problemi e dei tuoi timori.