Recensione: “La profezia del principe” e le pietre misteriose
Stufi dei classici romanzi rosa sdolcinati?
Intrighi, misteri e antiche profezie vi aspettano ne “La profezia del principe” di Judith Sparlke!
“Sette pietre nello scrigno
sette gemme al prescelto,
riunite insieme
nel suo trentesimo anno d’età,
e il regno del principe
imperituro sarà.”
-“La profezia del principe”; Judith Sparkle.
Un’antica profezia
Mistero.
In tempi remoti, l’uomo si ritrovò circondato da un mondo che non conosceva e la parola che risuonò nella sua mente alla vista di tante incognite fu proprio mistero.
E ancor prima della parola, ancor prima dei termini e delle lettere, il mistero era lì, nei cuori turbati dei primi esseri umani che si domandavano cosa fossero gli astri, cosa fossero le stagioni, come si formassero i laghi.
Ancora mistero.
Dubbi, perplessità e tanta – giustificata – paura verso ciò che non si comprendeva spinse l’uomo a cercare di razionalizzare tutto. A dare una spiegazione logica a tutto quello su cui posava lo sguardo.
Eppure, nonostante col passare del tempo molti di quegli antichi misteri siano stati “risolti” dalla mente razionale dell’umanità, esistono ancora dei fenomeni che risultano forzati se spiegati logicamente.
Ci sono dei luoghi, degli oggetti in cui percepiamo pulsare delle energie che sembrano metterci direttamente in contatto con l’intero Cosmo. E tra tutti questi, c’è una categoria in particolare che sembra racchiudere i segreti per vivere meglio con noi stessi e con gli altri.
Si tratta di una serie infinita di elementi che la nostra Kaitlin conosce molto bene. Sono elementi in costante mutamento, tutti diversi tra loro, meravigliosi da ammirare e ancor più da capire: le pietre e i minerali.
Ed è proprio dalle pietre che nasce una storia e ne finisce un’altra, nel libro di Judith Sparkle.
Dai cristalli tutto ha inizio e fine allo stesso tempo.
Tutto a causa di un’antica profezia ad essi legata.
La profezia del principe.
Pace e prosperità nel regno del Silberland
«Usa tutti i tuoi sensi, figlia mia, per capire la realtà. Non fermarti all’apparenza. Alcune situazioni nascondono molto di più: sii attenta. Apriti ai segni che la vita ti manda. Fai buon uso dell’ametista per affinare lo sguardo.» (Dal diario della cercatrice)
-“La profezia del principe”; Judith Sparkle.
Vivere a corte – si sa – non è tutto rose e fiori.
Gli intrighi di palazzo si celano sempre dietro l’angolo, anche dietro quello apparentemente più innocente.
Potere, fama e ricchezza non passano di generazione in generazione senza il minimo sforzo e, per questo, una volta ottenuti, bisogna saperli mantenere. Basta una piccola distrazione, un calcolo errato da parte di un individuo di nobili origini per trascinare in disgrazia un intero casato.
Eppure, sembra che nulla di tutto ciò potrebbe mai intaccare la famiglia reale del Silberland.
Il regno gode di prosperità e benessere, soprattutto grazie al commercio di pietre preziose. I cittadini vivono agiatamente e altrettanto fanno i membri della corte.
Soprattutto in un periodo magico quale quello del Natale.
L’aria di festa che si respira attira gente da ogni dove: negozi, addobbi e il famosissimo spettacoli di luci che ogni Natale prende vita nel Silberland rendono quel regno più gioioso che mai.
Per questo Kaitlin, la “cercatrice” ufficiale – colei che meglio di chiunque altro conosce i segreti delle pietre per cui è tanto conosciuto il regno – non sospetta minimamente che qualcosa possa turbare quell’aria gioviale.
A parte l’arrivo di Ingrid, naturalmente.
Gli infiniti mutamenti della vita
«Mi ripeto che non devo aver paura dei cambiamenti, per questo prendo l’occhio di tigre, lo sollevo e lo muovo alla luce del sole: le sue sfumature sono innumerevoli, tutte naturali. Anche la vita è così: un’infinita, spontanea varietà di mutamenti.» (Dal diario della cercatrice)
-“La profezia del principe”; Judith Sparkle.
Dal freddo e bianco Noreg – regno vicino al Silberland – sta per arrivare la promessa sposa del principe Caspar, il legittimo erede al trono.
Tutto il palazzo è in fermento e, coincidendo l’arrivo di Ingrid con le festività natalizie, i preparativi per i rispettivi avvenimenti sembrano non avere fine!
Eppure, tale contentezza e impazienza non sono assolutamente condivise dalla cercatrice.
No, perché ad ogni decoro, ad ogni addobbo posto in onore della futura sposa – e regina – i sogni e il cuore di Kaitlin vanno in frantumi.
Kaitlin sapeva che i suoi sentimenti per Caspar non avrebbero mai potuto portare ad un risvolto concreto, ad un futuro insieme al suo amato principe. Tuttavia, un conto è saperlo – ma potersi ancora illudere che le cose possano cambiare – un altro è vederselo sbattere in faccia come uno schiaffo.
Un sonoro e ripetitivo schiaffo ricevuto ogni volta che qualcuno pronuncia il nome di Ingrid.
La cosa peggiore di tutte è che è stata proprio Kaitlin a scegliere quella donna per Caspar. Per via della sua posizione a corte, era suo il compito di trovare un buon partito per il futuro re e alla fine – a malincuore – l’aveva trovato.
Ora non le resta che accogliere la futura sposa a braccia aperte e osservarla inerme mentre le porta via l’amore della sua vita.
Kaitlin avrebbe dovuto accettare quel cambiamento, volente o nolente. Tutto ciò che le sarebbe rimasto dopo sarebbero stati Otto – il suo fidato labrador nero – e le sue adorate pietre.
L’affinità che Kaitlin sente con i cristalli – in particolare con quelli suoi personali – deriva da un legame molto profondo, di sangue.
Il legame con sua madre.
Sette pietre nello scrigno
“(…)Quando sto con lui o con sua madre (le rare volte che la incontro) provo sempre una fitta acuta di nostalgia: vorrei che la mia fosse ancora qui. In momenti come questo mi rendo conto che chi ama qualcuno che non c’è più, si accontenta anche delle briciole: un ricordo che riaffiora, una foto custodita gelosamente, un libro appartenuto a chi ci ha lasciato. Una passione che accomuna.”
-“La profezia del principe”; Judith Sparkle.
In una triste notte di ventiquattro anni prima – quando Kaitlin aveva appena tre anni – al castello scoppiò un terribile incendio.
Quella notte, le fiamme si portarono via due vite, quelle di un membro di corte e della cercatrice ufficiale. Quelle di un uomo e di una donna.
Le vite di un padre e di una madre.
A causa dell’incendio, Kaitlin venne privata dell’amore dei suoi genitori prima ancora che potesse averne memoria, ma ciò non le impedì di provarne nostalgia. Ciò non le impedì di percepire il calore e la vicinanza di sua madre ogni volta che entrava in contatto con le pietre che le aveva lasciato.
Cinque bellissime pietre: ossidiana, smeraldo, crisoberillo, rubino e zaffiro.
Lo scrigno in cui le gemme erano state riposte, tuttavia, contava ben sette spazi. Sette erano i cristalli che avrebbe dovuto avere Kaitlin, ma due erano assenti.
Era un peccato che due pietre fossero andate perdute, ovviamente, ma si trattava solo di questo?
Si trattava di un dettaglio che, per quanto potesse recare dispiacere, non aveva altra importanza?
Ben presto Kaitlin avrebbe avuto la sua risposta.
“La profezia del principe” – un libro in cui mistero, amore e incredibili rivelazioni s’intrecciano!
“La felicità è una cosa semplice, penso. Sono gli occhi di Aksel che luccicano nell’ammirare il candore della neve e la bellezza del posto. È potersi beare di una giornata di sole. Fondersi con l’azzurro del cielo. Assaporare la presenza di qualcuno a cui teniamo.”
-“La profezia del principe”; Judith Sparkle.
Il cuore pulsante de “La profezia del principe” è sicuramente l’amore.
Ma non l’amore scontato, smielato e banale che si trova in alcuni romanzi rosa.
Qui è amore puro e sincero, forte e coraggioso.
È amore tra amanti. Amore tra amici.
È amore tra madre e figlia.
Amore per se stessi.
Con dolcezza e maestria, Judith Sparkle tinge di rosa un romanzo che, per la sua trama coinvolgente e ricca di colpi di scena, ci porta a pensare di star leggendo un giallo prima di tutto. Ed è per questo – e per la bravura con cui l’autrice tratta il tema dell’amore – che è facile trovarsi a sfogliare l’ultima pagina senza nemmeno essersi resi conto di essere giunti alla fine.
Tra diari dal significato misterioso, antiche profezie e giochi di corte, la nostra Kaitlin dovrà fare i conti con se stessa e col suo passato per essere finalmente pronta a fare spazio ad un nuovo capitolo della sua vita in compagnia dell’affascinante Aksel – fratello di Ingrid e principe del Noreg – , lontano dal suo primo amore Caspar!
Riuscirà la nostra giovane cercatrice a far fronte a tutto ciò che l’attende?
L’unico modo che avete per scoprirlo è andare a leggere “La profezia del principe” di Judith Sparkle, acquistandolo comodamente da questo link per averlo in formato cartaceo, o cliccando qui per comprarlo in formato e-book!
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Buona lettura, che le gemme possano guidarvi tra i meandri della corte!