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Le Anime di Leggendra – La Viaggiatrice, recensione libro

Fantasy "Le Anime di Leggendra - La Viaggiatrice" di Melania Fusconi
Le Anime di Leggendra – La Viaggiatrice” di Melania Fusconi.

Ne “Le Anime di Leggendra – La Viaggiatrice” si aprono le porte di un antico Castello, ma non sono tesori ciò che si celano al suo interno. Sono oscuri e inquietanti segreti.


Il mondo di Alhena è ormai sottosopra. Le credenze che l’hanno accompagnata per tutta la vita si sono distrutte e una realtà ben diversa le si è palesata davanti. Pur sconvolta e frastornata da tali cambiamenti, la giovane non può ignorare il compito che l’è stato affidato.
Deve salvare Leggendra.


Immolandosi in una missione pressoché suicida, Alhena s’intrufola nel Castello dell’Impero alla ricerca di indizi importanti. Sfruttando le sue vesti da spia, che la vedono nei panni della schiava nobile Lady Ilse, si addentra in stanze vietate e ricolme di segreti. Tuttavia, deve prestare attenzione: né la governante Madame Pricet né, tantomeno, il proprio “padrone” Ira Arren, devono scoprirla.


Più i giorni passano, più Alhena sente che il pericolo è dietro l’angolo. Così come le proprie visioni e il potere che detiene. Ma la tappa al Castello dell’Impero non è che la prima della sua reale missione. Dovrà affrontare sfide sempre più grandi, incrociando persino la strada con creature mitologiche.


Sarà in grado di gestire le scoperte e le avventure che l’attendono?

Associo questo libro alla Runa…

Le Anime di Leggendra – La Viaggiatrice” è bugie e segreti. È un enorme forziere i cui tesori in cima nascondono le buie ombre del fondo. Non promette spiegazioni, ma un susseguirsi di domande senza risposta.


Le Anime di Leggendra – La Viaggiatrice” è coraggio, voglia di combattere per la libertà, speranza per il futuro. È il continuo del viaggio ed è disseminato di nemici e alleati. Ma non tutto ciò che appare è come sembra.


Infiltrata al Castello dell’Impero nei panni della schiava nobile Lady Ilse, Alhena è alla ricerca d’importanti informazioni per il Regno. Tuttavia, quando viene scelta da Ira Arren, il Generale Supremo, per diventare una delle nove giovani che devono soddisfarlo, la missione si complica. Sotto lo sguardo indagatorio della governante Madame Pricet, poi, Alhena fatica non poco a scovare i segreti dell’Impero.


Ma non è al Castello che il suo compito ha fine. Costretta a viaggiare per mare e per isole, Alhena trova vecchi e nuovi amici. La sua diffidenza le impedisce di comprendere subito chi lo è davvero e chi mente, ma non la ferma davanti alla sua volontà principale: salvare Leggendra.


La profezia dei Predestinati continua a riecheggiare tra le pagine di “Le Anime di Leggendra – La Viaggiatrice”, assumendo connotati diversi e più elaborati. Il concetto legato all’equilibrio necessario per far prosperare i mondi, emerge con decisione. Per questo ho deciso di associare le Rune Teiwaz e Berkana a questo libro.


Sono Rune complementari: la prima rappresenta il divino maschile e la seconda quello femminile. Sono la polarità dell’universo. La loro unione genera equilibrio, ed è esattamente questo che sta alla base della profezia, del motivo per cui è nata e del potere di Alhena. Ma questo equilibrio giungerà o sarà solo caos?


Lo stile di Melania Fusconi sale più in alto, in questo secondo volume. L’acerbità del primo viene meno, così come la lentezza che aveva caratterizzato la prima parte de “I Cimeli Ancestrali”. Qui siamo continuamente in balia degli eventi che travolgono Alhena, cosicché il dinamismo c’è sempre. I personaggi, poi, sono ben tratteggiati e credibili. In certi passaggi ci sono ancora delle ingenuità narrative, tuttavia la lettura risulta del tutto godibile!

Se le mie parole ti hanno incuriosito, ti invito ad acquistare una copia di “Le Anime di Leggendra – La Viaggiatrice” su Amazon e scoprire anche tu il mondo che racchiude!

Buona lettura, che l’equilibrio possa sempre essere preservato.