Le Isole di Smeraldo
“«Tanti sono i segreti che lo Smeraldo nasconde. Non occulti nell’ombra, ma brillanti alla luce.»”
La fanciullezza del mondo è da poco iniziata. Cinque Smeraldi rifulgono di pace e perfezione. Sono le Isole in cui la progenie mortale della Dea Dana vive beata, giungendo nell’oltretomba solo in età senile. Mantenere integro un tale paradiso, però, non è semplice.
Lugh, Dio del Sole, si serve dei pochi poteri ancora in suo possesso per preservare la serenità nello Smeraldo. Giorno dopo giorno, scende giù dal suo astro e si assicura che nulla sia cambiato. Né nel popolo, né tra i quattro tesori sacri custoditi nei Templi.
Grazie all’attenzione posta dalle divinità, dagli Scudi e dalle Druidesse, non una macchia insozza le Isole. O almeno così sembra.
I segreti nascosti nello Smeraldo, in realtà, sono molti. Alcuni magici, altri oscuri. E, ben presto, emergeranno tutti.
Lugh scoverà in tempo l’origine di quei misteri o sarà costretto ad assistere alla più terribile delle tragedie?
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Glossario
ATTENZIONE: alcune voci contengono spoiler. Consultare preferibilmente alla fine della lettura per approfondimenti.
Il glossario contiene: 84 voci.
- ABISSO: Immensa voragine destinata ai dannati presieduta da Arawn. Si trova nel Primo Cerchio dell’Annwn, nell’oltretomba.
- ABRED: Primo Cerchio dell’Annwn in cui vengono giudicate le anime. Nel racconto viene spiegato che se Hafgan giudica un’anima come “non dannata”, i Cervi guida la condurranno in quel Cerchio, in cui si trovano i tre Cristalli del Giudizio.
- ACCAMPAMENTO DEGLI SCUDI DI ÉIRE: Radura che ospita i guerrieri dello Smeraldo. I numerosi cristalli giganti presenti fungono da dimore per gli Scudi di tutte le età. L’insediamento è situato nel Nord di Éire.
- ALENA: Madre dello Scudo Pwyll. Era una Druidessa. Il suo nome significa “giusta”.
- ALLEN: Túatha De Danann coinvolto nella lite con Neese. Amante di Idelisa. Il suo nome significa “di bell’aspetto”.
- ANNWN: Situato sopra un’isola a Nord, le anime vi accedevano tramite una grotta e attraverso un percorso a spirale che, seguito a ritroso, le riconduceva sulla Terra per reincarnarsi. Nel racconto non si trova sulla Terra ma è l’oltretomba celtico costituito da Tre Cerchi, ossia Abred, Gwnfyd e Ceuhant.
- ANGUILLE DI TENEBRA: Creature composte di oscurità, sono generate da Hafgan. Pur essendo pesci strisciano sulla terraferma. Hanno il compito di scovare le anime per accelerare il compito del loro padrone. Se trovano un dannato devono richiamare Hafgan, che lo condurrà nell’Abisso.
- AOD: Túatha De Danann amico di Glyn. Il suo nome deriva da uno dei mitologici figli di Llyr.
- ARAWN: Dio Guardiano dell’Annwn, l’oltretomba celtico. Accompagnato sempre dai Cwn Annwn, ossia i “cani dell’oltretomba”, risiede nella parte più buia dell’Annwn per ascoltare meglio i lamenti delle anime senza pace. Nel racconto lo troviamo in forma titanica, composto interamente di acqua, a capo dell’Abisso.
- ARELA: Uno dei due Gatti Custodi della Dea lunare, avente il pelo bianco. Il suo nome significa “un giuramento”.
- ARIANRHOD: Dea lunare che aveva il compito di condurre i guerrieri morti ad Hy-Many. Era la più potente delle figlie di Dana e la sua dimora era situata nel Caer, Castello sull’aurora boreale. La festa del Samhain era consacrata a lei e il suo talismano era un triskell con tre falci lunari intrecciate. Il suo nome significa “Ruota d’Argento”, ossia la Luna. Nel racconto è dotata di poca energia poiché nata dalla una scintilla di suo fratello Lugh, Dio del Sole, dopo che lui aveva perso gran parte dei suoi poteri.
- ARDRA: Uno dei due Gatti Custodi della Dea lunare, avente il pelo blu notte. Il suo nome significa “nobile”.
CANTO DEL DAGDA: Speciale melodia generata attraverso l’Arpa Una, una sacra reliquia divina. Se intonata dona serenità in chi la ascolta o genera un forte tumulto interiore.
CERVO GUIDA: Nella cultura celtica era considerato un essere spirituale collegato alla Grande Madre e al Dio Cerunnos. I Cervi erano intermediari tra Dei e uomini e accompagnavano le anime dei defunti verso l’Altro Mondo, associandoli alla festa del Samhain. Nel racconto compare a Gorias per trasportare nell’Abred l’anima di una donna anziana.
- CLAIOMH SOLAIS: Spada leggendaria appartenuta a Nuada Mano d’Argento, originaria della città di Gorias. Nel racconto la troviamo ancora a Gorias, custodita nel Tempio dell’Aria. La Spada appartiene ad Arianrhod, ma poi viene ceduta agli Uomini, così da arrivare fino a Nuada.
- COIRE ANSIC: Uno dei quattro tesori sacri dei Túatha. Viene detto anche “calderone o coppa del Dagda” e la sua traduzione significa “Non-asciutto”. Questo perché era sempre pieno e non lasciava mai nessuno affamato. Secondo le leggende esso altro non è che il Graal. Il liquido al suo interno, se bevuto, dona l’immortalità. Nel racconto è custodito a Murias, nel Tempio dell’Acqua.
- CORACH: Imbarcazione del Dio del mare Mac Llyr. Essa è priva di vele e obbedisce solo ai comandi di Manannan.
- CRISTALLI DEL GIUDIZIO: Tre enormi Cristalli fluttuanti situati sull’unica altura dell’Abred. Essi giudicano le anime che arrivano nell’Annwn e brillano di colore diverso a seconda del destino del defunto.
- CRISTALLO DI ROCCA: Uno dei cristalli più diffusi al mondo e avente proprietà sciamaniche. Detto anche “Quarzo Ialino”. Nel racconto viene usato per imprigionarvi dentro memorie.
CU CHULAINN: Nato dall’unione tra Deichtine e il Dio Lugh, nasce con il nome di Setanta e viene affidato al nonno Cathbad, padre di Deichtine e capo dei Druidi alla corte di Conchobar mac Nessa. Un giorno, quando doveva recarsi dal nobile Culann insieme al re, l’enorme cane da guardia di Culann attaccò ferocemente il ragazzo ed egli fu costretto a difendersi, uccidendo l’animale. Culann pianse molto per la fine del suo fedele segugio e Setanta, per rimediare, gli disse “Sarò io il tuo cane, fino a che un altro non sarà addestrato!”. Da quel momento in poi, Setanta venne chiamato Cu Chulainn, ovvero il “Cane di Culann”. Nel racconto viene nominato da Arianrhod nell’epilogo.
- CUORE DI ÉIRE: Grotta situata esattamente al centro di Éire. È la dimora di Hafgan e l’ingresso dell’oltretomba. Due enormi smeraldi ne illuminano l’ingresso, mentre l’interno appare totalmente buio a chi non sa connettersi con esso. In realtà, invece, milioni di piccoli smeraldi illuminano la volta, mentre piccoli fiumi scorrono verso l’oltretomba. Se un vivente entra nel Cuore di sua spontanea volontà rischia di perdersi per sempre, se è Hafgan a condurlo lì finisce in uno spazio slegato dal tempo.
- DAGDA: Dio dei fulmini e corrispettivo celtico di Giove/Zeus, proteggeva i sapienti, i Druidi, i contadini e i musicisti. Era considerato il padre degli Dei, ma la divinità più importante del Pantheon celtico era Dana e non lui. Nel racconto non lo incontriamo mai fisicamente, ma sentiamo la sua voce.
- DANA: Grande Dea Madre, simbolo della fertilità, della nascita e creatrice dei Túatha De Danann, era la principale divinità celtica. Nel racconto non la incontriamo mai fisicamente, viene solo nominata.
- DEICHTINE: Nella mitologia irlandese Deichtine o Deichtire è la sorella di Conchobar mac Nessa e la madre di Cu Chulainn. Suo marito è Súaltam, ma il vero padre dell’eroe Cu Chulainn è il dio Lugh. Nel racconto la troviamo nello Smeraldo ed è parte dei Sidhe. Non ha nessuna relazione amorosa con Súaltam, ama Lugh e concepisce Cu Chulainn con lui.
- DEPOSITARIA: Druidessa di alto rango che ha il compito di controllare il Tempio affidatole e il rispettivo Protettore. Ne esistono quattro per volta, una per ogni Tempio. Non può allontanarsi troppo dalla zona in cui è custodito il tesoro che veglia. Ogni Depositaria ha un gioiello in cui è incastonato un frammento di smeraldo. È tramite esso che, in caso di necessità, la Druidessa può prelevare la reliquia sacra senza farsi danneggiare dal Protettore.
- DONO: Capacità di dominare gli elementi. I comuni Túatha hanno una predisposizione particolare verso un solo elemento e non possono usarlo per scopi umani ma solo per curare le Isole. Solo le Druidesse sono in grado di gestire più elementi e per bisogni dei popolani.
- DRUIDESSA: Nel mondo celtico, il Druido ricopriva una carica più importante del sovrano, poiché l’esito in battaglia o l’innocenza di un individuo dipendevano interamente dal suo giudizio e dai suoi auspici. Il suo ruolo principale, tuttavia, era quello di intermediario tra Cielo e Terra, quindi tra Dei e mortali. Nel racconto la casta druidica sullo Smeraldo è femminile. Le Druidesse hanno un dono più sviluppato rispetto ai popolani e sono le uniche a poterlo usare per scopi non legati alla cura della natura ma per bisogni umani. Quando i Túatha De Danann giungeranno su Iperborea la casta druidica diventerà solo maschile.
ÉIRE: Antico nome con cui veniva chiamata l’odierna Irlanda. Nel racconto viene definita anche come Smeraldo Maggiore ed è l’Isola principale del complesso dello Smeraldo. Su Éire sono presenti l’accampamento degli Scudi, il Santuario delle Druidesse e il Cuore in cui dimora Hafgan. Una cupola vegetale ricopre l’intera Isola, dando vita a una costante penombra rischiarata dal tenue scintillio delle gemme luminescenti.
ELFO: Un elfo è una creatura soprannaturale originatasi dalla mitologia e dal folklore germanico. Nelle culture medievali, gli elfi sembrano generalmente essere stati pensati come esseri dotati di poteri magici e di una bellezza soprannaturale, ambivalenti nei confronti della gente comune e capaci di aiutarli o ostacolarli. È una delle creature del Piccolo Popolo, dei Sidhe.
ESRA: Druidessa Depositaria del Tempio dell’Acqua. Non può allontanarsi dall’insediamento di Murias. È l’amante di Pwyll.
FALIAS: Uno dei quattro Smeraldi Minori del complesso delle Isole di Smeraldo. Nella sua zona abitata è presente il Tempio della Terra.
- FATA: Creatura leggendaria, presente nelle fiabe o nei miti di molti popoli. È una delle creature del Piccolo Popolo, dei Sidhe.
FINIAS: Uno dei quattro Smeraldi Minori del complesso delle Isole di Smeraldo. Nella sua zona abitata è presente il Tempio del Fuoco.
- FIUME UATI: Fiume principale d’Iperborea, taglia a metà la foresta di Aramo partendo dall’oceano. Il suo nome significa “divino”.
- FOLLETTO: Creatura leggendaria tipica della tradizione popolare, raffigurata generalmente come un essere piccolo, burlone, agile e sfuggente, capace di volare e di rendersi invisibile. È una delle creature del Piccolo Popolo, dei Sidhe.
- FRAGARACH: Spada leggendaria del Dio del mare Manannan Mac Llyr che, se puntata alla gola di qualcuno, questi non poteva mentire. Il significato del suo nome è “Colei che Risponde”.
- FRAMMENTO DI SMERALDO: Incastonato in ognuno dei gioielli indossati dalle Druidesse Depositarie, è ciò che permette loro di accedere ai tesori senza subire danno dai Protettori.
GEMME LUMINESCENTI: Presenti in ogni Isola, sono pietre speciali. A differenza dei cristalli comuni della Terra, emanano luce e illuminano i sentieri dello Smeraldo. L’Isola in cui sono presenti in maggiore quantità è Éire.
- GIORNO DEL SOLE E DELLA LUNA: Termine con cui gli Dei chiamano le eclissi. È solo in concomitanza con eventi astronomici del genere che Lugh e Arianrhod possono stare insieme per più di qualche secondo senza turbare l’equilibrio cosmico. Infatti, data l’instabilità dell’universo a quei tempi, i due fratelli potevano essere presenti uno per volta, alternando giorno e notte.
- GLYN: Túatha De Danann amico di Aod. Il suo nome significa “Valle isolata”.
- GNOMO: Creatura leggendaria simile a piccoli uomini. Viene spesso rappresentato con folti baffi e barba, e a volte, dotato di un caratteristico cappello a cono di colore rosso. Risiede nei boschi e, come fate, nani ed elfi, è strettamente legato alla natura in cui abita. È una delle creature del Piccolo Popolo, dei Sidhe.
- GOLEM DI LUGH: Creato dalla Depositaria della Terra Úscia, ha dentro di sé un frammento solare. Grazie a esso prenderà vita.
- GORIAS: Uno dei quattro Smeraldi Minori del complesso delle Isole di Smeraldo. Nella sua zona abitata è presente il Tempio dell’Aria.
- GRAN CONCILIO: Riunione che si tiene più volte l’anno. Il Concilio è composto da tre fazioni che si riuniscono per prendere decisioni fondamentali per il mantenimento della pace nello Smeraldo. Tali fazioni sono: Scudi, Druidesse e divinità. Solitamente si tiene nel Tempio di Falias.
HAFGAN: Nella mitologia egli è un dio dell’Annwn, l’Oltretomba della mitologia gallese. È il rivale di Arawn che non può ucciderlo. Allora quest’ultimo si scambia con Pwyll, il mortale re del Dyfed. I due si scontrano e Pwyll uccide Hafgan. Nel racconto è figlio del caos e delle tenebre, è stato salvato da Arawn prima che Lugh eliminasse il buio con la sua luce. Il Signore dell’oltretomba lo prende con sé e lo fa diventare il proprio servitore. Hafgan non prova sentimenti, sa solo ciò che è giusto fare, anche se ciò comporta azioni deplorevoli. Il suo compito è giudicare le anime e, se dannate, condurle nell’Abisso. Può creare Anguille di tenebra per farsi aiutare. Si sposta sfruttando le ombre e di notte è più potente. È muto, per comunicare usa i pensieri e s’insinua nelle menti altrui.
IDELISA: Donna Túatha moglie di Neese e amante di Allen. Il suo nome significa “abbondante”.
- IPERBOREA: Terra leggendaria ritenuta dai greci un luogo lontanissimo a Nord della Grecia. Era un paese perfetto, illuminato dal sole splendente per sei mesi all’anno. Molti la identificano anche con Atlantide e numerosi studiosi antichi sostenevano persino di esservi giunti. Nel racconto è situata ai margini del mondo, sopra la Groenlandia, ed è la terra natia dei Sidhe, ceduta successivamente ai Túatha De Danann.
- ISOLE DI SMERALDO: Complesso di Isole composto da quattro Smeraldi Minori e uno Maggiore. Quest’ultimo è l’Isola di Éire, mentre le altre quattro sono Falias, Finias, Gorias e Murias. Sono le terre d’origine dei Túatha De Danann e sono tempestate di gemme luminescenti. In esse, quattro Templi custodiscono tesori divini.
Il glossario contiene: 84 voci.
LAGHI GHIACCIATI: Zona situata all’estremo Nord dell’Isola di Murias. I Laghi sono delle dighe d’acqua congelata più o meno grandi che vanno controllate continuamente perché molto fragili e pericolose.
- LESLEY: Druidessa amica di Esra. Il suo nome significa “dalla fortezza grigia”.
- LIA FÀI: Uno dei quattro tesori leggendari delle Isole di Smeraldo. Il suo nome significa “Pietra del Destino” ed è colei che, nel romanzo, attraverso un urlo indica la futura Depositaria. È custodita a Falias, nel Tempio della Terra. Dalla fine del racconto in poi indicherà i sovrani di Iperborea.
- LUGH: Dio solare raffigurato spesso con molti animali al seguito. Proteggeva i poeti e le persone dotate di talento, a lui era dedicata la solenne festa del Lughnasadh. Nel racconto sorveglia le Isole di Smeraldo scendendo ogni giorno giù dal suo astro. Sogna di ricongiungersi presto con la sua Sléa Bùa. Viene chiamato anche Stella Estiva e Radioso. Il suo animale sacro è una gigantesca Aquila dorata di nome Saraid.
MAG MELL: Secondo le leggende esso era conosciuto anche come “Tir-na-nog” ed era situato in fondo all’oceano o su un’isola nel lontano Ovest. Nel racconto è il Regno di Manannan Mac Llyr.
MANANNAN MAC LYR: Dio del mare, detto anche “cavaliere del mare crestato”, controlla il Mag Mell ed è capace di creare incredibili illusioni. Possiede un corach e viene spesso raffigurato a bordo di un carro trainato da destrieri che cavalcano le onde del mare. Il suo talismano è un cavallo marino e la sua arma è la Fragarach.
- MILESI: Invasori ispanici che hanno portato la guerra nelle Isole di Smeraldo nel tentativo di conquistarle.
- MÓRFI: Druidessa Depositaria del Tempio dell’Aria. Non può allontanarsi dall’insediamento di Gorias.
MORRIGAN: La Morrigan è una delle più importanti divinità irlandesi, una delle “furie guerriere” dei miti irlandesi, fortemente associata alla guerra, alla morte e al fato. Nel racconto viene definita come la seconda divinità della guerra, poiché la prima è Teutates, a cui è molto legata. Ha la capacità di trasformarsi in un grosso corvo nero.
- MURIAS: Uno dei quattro Smeraldi Minori del complesso delle Isole di Smeraldo. Nella sua zona abitata è presente il Tempio dell’Acqua.
NANO: Creatura mitologica facente parte del Piccolo Popolo. È una delle creature dei Sidhe.
- NEESE: Túatha De Danann coinvolto nella lite con Allen. Marito di Idelisa. Il suo nome significa “scelta”.
- NUADA MANO D’ARGENTO: Valoroso re dei Túatha De Danann, giunse con il suo popolo sulle coste dell’Irlanda e, innamoratosene perdutamente insieme a tutti gli altri, lottò e sconfisse i Fir Bolg che si trovavano sull’Isola per insediarsi al loro posto. Prima di partire, dalle splendenti città di Falias, Gorias, Murias e Finias, Nuada portò con sé i quattro tesori divini, tra cui la Claiomh Solais. Fu grazie a questi artefatti che i Túatha riuscirono a sconfiggere i Fir Bolg in quella che venne chiamata la Prima Battaglia di Mag Tuired. Durante questa battaglia, Nuada perse la mano e qualche tempo dopo, il Dio Dian Cecht forgiò per lui una scintillante mano d’argento che gli permise di tornare a regnare. Da quel momento venne chiamato Nuada Argetlam, “Mano d’Argento”. Nel racconto lo troviamo nel finale a Iperborea.
OGMA: Esperto poeta e guerriero, aveva creato l’alfabeto Ogamico, usato dai Druidi e dai più illustri bardi. Affiancò Nuada Mano d’Argento durante la battaglia contro i Fomori, dimostrandosi un valido combattente in grado di abbattere decine di avversari. Nel racconto lo troviamo nel finale a Iperborea.
PONTE DI RADICI: Collega le Isole le une con le altre ma non è sempre presente. È compito della Druidessa affidatagli crearlo di volta in volta quando qualcuno ne deve usufruire.
PROTETTORE: Creatura leggendaria posta a vegliare sul tesoro donato dagli Dei. Ne esistono quattro, uno per ogni reliquia. Situati all’interno dei Templi, i Protettori non sono altro che i Draghi dei Templi, gli Elementali. Tuttavia, solo le Depositarie e le divinità lo sanno. Ecco perché il popolo crede di non riuscire a vederli: si aspetta di notare creature in carne e ossa e non Aria, Acqua, Terra e Fuoco. Sono coloro che hanno concesso il dono ai Túatha De Danann.
PUGNALI ELEMENTALI: Armi create dalle quattro Druidesse Depositarie unendo i diversi elementi. Sono armonia pura e servono per contrastare il caos di Hafgan. Nel momento in cui si uniscono, diventando un solo pugnale, l’armonia è al massimo della sua potenza, ma è difficile da gestire.
PWYLL: Nella mitologia gallese Pwyll è il signore del Dyfed e aiuta Arawn a uccidere il suo rivale Hafgan. Nel racconto è uno dei migliori Scudi di Éire ed è il migliore amico di Lugh. La Depositaria Esra è la sua amante. Sua madre era una Druidessa di nome Alena, morta in circostanze misteriose anni addietro. Suo padre cadde durante la battaglia contro i Milesi.
RUOTA D’ARGENTO: La Dea lunare Arianrhod presiedeva la Luna e il significato del suo nome era “Ruota d’Argento”. Con lo stesso nome, dunque, si indica la Luna governata dalla Dea.
SAMHAIN: Festa consacrata alla Dea Arianrhod, veniva celebrata dal tramonto del 31 Ottobre al tramonto del 2 Novembre e chiudeva la metà buia del ciclo annuale. Per i Celti coincideva con il loro capodanno, infatti non avevano la stessa numerazione dei mesi che abbiamo noi. La festa iniziava proprio all’imbrunire, poiché per quella civiltà il giorno aveva inizio al calar del sole. Durante tale avvenimento i morti potevano uscire dalle tombe e confondersi con i vivi. Nel racconto viene detto che è Hafgan a gestire il Samhain.
SANTUARIO DELLE DRUIDESSE: Radura che ospita le Druidesse. Grandi cristalli di diverse tipologie fungono da dimore e da luoghi di apprendimento. Il Santuario si trova nella zona Sud di Éire.
- SARAID: Aquila solare appartenente al Dio Lugh. Il suo piumaggio è dorato. Il suo nome significa “chiara, luminosa”.
SCUDI DI ÉIRE: Gruppo di uomini di tutte le età che prestano aiuto alla comunità. Ha una branca guerriera che si occupa della sorveglianza delle Isole e delle Druidesse. Le loro dimore sono su Éire. Sono nati dopo la guerra milese a immagine del Dagda. Infatti, così come il Dio sostiene Dana, così gli Scudi sostengono le Druidesse e la comunità.
SEMIA: Druidessa Depositaria del Tempio del Fuoco. Non può allontanarsi dall’insediamento di Finias.
- SIDHE: Popolo fatato avente splendide dimore nel loro regno magico che, però, nel mondo reale apparivano come rovine o tumuli. Secondo le leggende, i Sidhe non erano altro che gli stessi Túatha De Danann, cacciati nelle profondità della Terra dopo aver perso una guerra. Costretti a vivere in spazi tanto piccoli, divennero sempre più piccoli fino a essere ciò che conosciamo come fate, gnomi o elfi. Nel racconto vengono chiamati anche “Piccolo Popolo” e sono originari di Iperborea.
- SLÉA BÙA: Lancia mitologica del Dio solare Lugh, trasportata da una delle quattro splendide città delle Isole di Smeraldo. Nel racconto è custodita a Finias, nel Tempio del Fuoco.
- SÚALTAM: Súaltam mac Róich è il padre mortale dell’eroe Cu Chulainn, protagonista del Ciclo dell’Ulster della mitologia irlandese. Sua moglie è Deichtine, la sorella di Conchobar mac Nessa, re dell’Ulster. Suo fratello è Fergus mac Róich. La vera paternità di Cu Chulainn non è chiara, si ritiene sia figlio del dio Lugh. Nel racconto è un Sidhe in missione nelle Isole di Smeraldo. Desidera far sua Deichtine ma lei non lo ama e ha occhi solo per Lugh, con cui concepisce Cu Chulainn.
TEMPIO DELLA TERRA: Situato nell’Isola di Falias, è composto di massi levigati. Posto al centro del grande lago di quella zona, è sorvegliato dalla Depositaria della Terra Úscia. Al suo interno troviamo la Lia Fài, custodita dal Protettore.
TEMPIO DELL’ACQUA: Situato nell’Isola di Murias, si trova sottoterra, scavato nella roccia. È sorvegliato dalla Depositaria dell’Acqua Esra. Al suo interno troviamo il Coire Ansic, custodito dal Protettore.
TEMPIO DELL’ARIA: Situato nell’Isola di Gorias, è sospeso in aria grazie a lunghi e resistenti tronchi. È sorvegliato dalla Depositaria dell’Aria Mórfi. Al suo interno troviamo la Claiomh Solais, custodita dal Protettore.
TEMPIO DEL FUOCO: Situato nell’Isola di Finias, è posto sul picco più alto della zona. La sua struttura è composta da tronchi di palma, mentre le pareti sono lastre sottili di Cristallo di Rocca lunare. È sorvegliato dalla Depositaria del Fuoco Semia. Al suo interno troviamo la Sléa Bùa, custodita dal Protettore.
TEUTATES: Toutatis o Teutates era nella mitologia celtica il dio della guerra, della fertilità e della ricchezza, l’equivalente del dio Marte romano. Nel racconto viene identificato come la “prima divinità della guerra”. La sua compagna è la Dea Morrigan e risiede nella costa in cui ebbe luogo la battaglia milese, al di sotto dello strapiombo di Falias.
- TRISKELL: Nodo celtico che significa “tre gambe”. Esso contiene la forza magica del numero tre, in quanto presenta tre spirali che si congiungono al centro. I suoi riccioli ricordano le tre fasi solari, sono il simbolo del tempo e della vita; indicano i tre elementi e i tre aspetti della Dea in quanto madre, figlia e sorella. Nel racconto è tatuato alla base del collo di tutti i Túatha De Danann ed è il simbolo del loro legame con l’energia dello Smeraldo. Quando si illumina significa che il dono di plasmare gli elementi sta venendo sfruttato. Viene chiamato anche Triplice Spirale.
- TÚATHA DE DANANN: Letteralmente “Figli della Dea Dana”, è un popolo leggendario avvolto nel mistero. Nel racconto abita nelle Isole di Smeraldo, più precisamente negli accampamenti di Falias, Finias, Gorias e Murias. Solo gli Scudi e le Druidesse possono, invece, abitare su Éire.
Il glossario contiene: 84 voci.
- ÚSCIA: Druidessa Depositaria del Tempio della Terra. Non può allontanarsi dall’insediamento di Falias.
VOLTO DEI CIELI: Posto sul Sole, è il luogo in cui viene conservato tutto il sapere cosmico che Lugh ha raccolto o che gli è stato tramandato da Dana e Dagda. La culla del sapere è composta dalla sabbia solare e dal suo fuoco. All’interno ampolle fluttuanti e fili dorati sono in eterno movimento e quando si scontrano generano lampi di luce da cui si sprigiona la conoscenza.