Amnia Vol.5 – L’alba del condottiero, recensione con rune

Non sempre tutto è bene quel che finisce bene: “Amnia Vol.5 – L’Alba del Condottiero” è la prova che un male maggiore può essersi celato in quell’apparente risoluzione.

Lampade eteriche poste sulle strade più trafficate – per scacciare i demoni – una paura crescente e il dio Nemesi in procinto di distruggere Amnia: la Grande Oscurità è questa, e va fermata.

Dopo battaglie sensazionali e immani sacrifici, è proprio ciò che i deicidi riescono a fare, ma non tutto è bene quel che finisce bene. Le particolari condizioni emerse durante quella che sembrava la fine di tutto, infatti, hanno permesso a Sirran e agli altri Primevi d’impossessarsi di un manufatto che li aiuterà a riavere il loro Condottiero Aidan. Ancora una volta, Amnia è in pericolo.

I decidi, tuttavia, si sono separati e si sono concentrati a risolvere i loro problemi personali, ignari di quello ben più grande che incombe su ciascuno di loro. Le persecuzioni degli incantatori tengono Liriel, Firion e i loro nuovi compagni occupati; la scomparsa di Kael ha condotto i suoi genitori, Inza e Joel, su due strade opposte; gli strani accordi tra i Corvi Scarlatti e dei potenti misteriosi rende inquieta la vita di Noa…

Tutte valide ragioni per sentirsi interamente coinvolti, ma a cosa serve lottare per esse se il mondo che li ospita rischia di stravolgersi per sempre? Già, perché a volte la fine del mondo non implica la sua semplice distruzione. A volte può implicarne un cambiamento… Uno peggiore della disfatta totale.

Associo questo libro alla Runa…

“Amnia Vol.5 – L’Alba del Condottiero” è bagliori nel buio. Ma essi non illuminano, consumano l’anima.

“Amnia Vol.5 – L’Alba del Condottiero” è artigli che lacerano innocenti, è sangue che maledice, cuori che si spezzano. È la porta che si spalanca sulla verità, e non ha alcuna intenzione d’indorare la pillola.

Il dio Nemesi è stato sconfitto, la Grande Oscurità fermata, ma non c’è nessuna pace a regnare su Amnia. I Primevi, capeggiati da Sirran, hanno trovato il modo d’impossessarsi del manufatto che consentirà la venuta del Condottiero Aidan, grazie al quale restituiranno il mondo a quelli che loro definiscono “i legittimi proprietari”. I deicidi, però, sono all’oscuro di tale pericolo, ormai divisi e intenti a fronteggiare ben altri problemi: le persecuzioni degli incantatori da parte dell’Inquisizione, le difficoltà dell’Imperatrice di gestire gli intrighi dei Duchi, le continue lotte tra Maschera d’Ombra e Corvi Scarlatti. Serve qualcuno che li unisca di nuovo, che faccia capir loro chi sono i veri nemici… E ciò che c’è in gioco stavolta.

Un gioco è il lancio dei dadi, in cui la coppa che viene usata è la Runa Perth. Ma in questo volume non c’è spazio per il divertimento che potrebbe derivarne. Qui Perth mescola frammenti taglienti, perché sebbene ogni personaggio si prodighi a cercare la soluzione ai problemi che affliggono lui e chi gli sta vicino, concentrandosi troppo sul dettaglio non ha chiara la visione d’insieme. È a causa di ciò che il piano magistralmente orchestrato dagli antagonisti procede senza particolari intoppi. È come un’Idra le cui teste si moltiplicano se mozzate, che andrebbe affrontato nella sua totalità e non nel particolare. Ma i protagonisti non se ne rendono conto, e così vanno incontro a delusioni e grandi fallimenti.

Il quinto libro della Saga di Amnia conferma ancora una volta la bravura di Pezzatini e Gambineri nel gestire una trama tanto complessa e colma di sorprese. Lo stile di scrittura è sempre ottimo, chiaro e coinvolgente, e dimostra anche l’evoluzione che ci si aspetta rispetto ai volumi precedenti. I due autori ci fanno conoscere nuovi personaggi, ancora una volta sapientemente caratterizzati.

Ci stiamo avviando verso il gran finale, ormai, e la paura e la curiosità sono alle stelle… A quando il prossimo volume?

Se le mie parole ti hanno incuriosito, ti invito ad acquistare una copia di “Amnia Vol.5 – L’Alba del Condottiero” sul sito di Eclissi Edizioni e scoprire anche tu il mondo che racchiude!

Cliccando qui, invece, puoi leggere le recensioni dei volumi precedenti.

Buona lettura, che tu possa ottenere la visione d’insieme necessaria a risolvere i tuoi problemi.