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Recensione: “La città celata” – misteri e avventura

"La città celata" - Illustrazione di Dama Berkana

Un fantasy ricco di misteri e personaggi coinvolgenti: “La città celata” di Simon Schiele vi aspetta!


“Non c’era stato nessun incantesimo insomma, non da parte dei maghi almeno, l’unica magia era stata fatta dal chiacchiericcio dei popolani. A passare da santo a maledetto, spesso basta appena un cambio di punti di vista.”

-“La città celata”; Simon Schiele.


Una mente chiusa può arrecare più danni della lama di una spada.


Basta una parola, una diceria, una falsa informazione che tutto cambia. Le masse la seguiranno, la faranno legge e ne discuteranno come fatto assodato.
Si potrebbe tentare e fare loro cambiare parere. Si potrebbe spiegare, argomentare, confutare che ciò a cui hanno creduto non corrisponde al vero.
Tutto inutile.

La pericolosità di una mente chiusa sta proprio in questo: una volta convinta di qualcosa non muterà più idea.

I potenti approfittano dell’ignoranza per governare, per farsi seguire e per farsi osannare. Con false promesse e racconti incredibili, giostrano il popolo a piacimento. Sanno che non sarà facile far crollare la loro autorità, nemmeno se la verità venisse a galla.
I potenti sanno celare i propri segreti, facendo emergere solo ciò che desiderano si sappia. Tuttavia, nella storia di cui vi andrò a parlare c’è un segreto molto più grande di qualsiasi altro, molto più misterioso di quello di qualsiasi regnante. Un segreto custodito da un’antica foresta, ritenuta infestata da quella stessa popolazione bigotta che si lascia ingannare.


Lì, nel cuore del bosco, misteri ancestrali vi attendono.
Vi attende “La città celata”.

Jäck e la sua nemesi

"La città celata" - illustrazione interna di Jack
Illustrazione di Jack, realizzata da Alessandro Pietramolla.

“Si dice che se si vuol far ridere dio bisogna raccontargli i propri progetti: questa frase ben si adattava alla vita di Jack.”

-“La città celata”; Simon Schiele.


Se c’è qualcuno che non tollera affatto la gente bigotta, quello è Jack.


A dir la verità, non sono molte le cose tollerate da quel ragazzo. Gli abitanti del suo villaggio natio, i governanti, la legge, Blackshadow
Beh, dire che non tolleri quell’uomo è un eufemismo, in realtà.


Jack, giovane vagabondo, ha abbandonato tutto. L’unica cosa che lo spinge a continuare a muoversi è la vendetta. L’ardente desiderio di eliminare una volta per tutte quell’orribile figura chiamata Blackshadow. Un uomo terribile, misterioso e spaventoso che ha distrutto per sempre la vita di Jack.


Con la sua fidata spada Whitemirror al fianco, Jack non demorde e sogna di vedere il corpo privo di vita di quell’uomo ai suoi piedi, un giorno. Lo segue, spia i suoi movimenti e i suoi obiettivi.
E, infine, lo trova.
Lo trova sempre.
Ma, ogni volta, qualcosa va storto e Jack vede la sua vendetta sempre più lontana.


Una mattina, però, accade qualcosa. Qualcosa che fa capire al ragazzo di essersi trovato sulla strada giusta al momento sbagliato. Non c’è niente di più frustrante, più terribile, più impensabile per Jack che rendersi conto di essersi lasciato sfuggire una grande occasione per precedere Blackshadow nei suoi piani.
Amareggiato e sconfitto, Jack s’imbatte in una nuova conoscenza, poco gradita come chiunque altro gli si avvicini.


Tuttavia, il ragazzo non avrebbe mai potuto immaginare che il momento in cui la sua vita si è scontrata con quella di Night, le cose sarebbero cambiate per sempre.

Night, Cabil e la città di Adzul


“Ci fanno viaggiare in tutto il mondo a quelli come me, ci spediscono in ogni stato possibile, in ogni luogo in cui è richiesto il nostro servilismo: questo per farti capire la vastità della gente che ci sfrutta là fuori. Non uno stato, ma il mondo. Il mondo e lo dobbiamo affrontare da soli! Senza i nostri amici più cari e senza nessuno a darci conforto! Senza amore. Siamo bestie da macello, noi. Esistiamo solo per quello.”

-“La città celata”; Simon Schiele.


Una squadra ben bilanciata conta sempre una figura più pacata.
A maggior ragione, quando ci si affianca ad una testa calda come Jack.


Night, giovane arciere abile e di buon cuore, cerca sempre di vedere il lato positivo in qualsiasi situazione. E in qualsiasi persona. Pur imbattendosi in gente rozza o avente cattive intenzioni, Night non si scoraggia e spera sempre di trovare del buono nella prossima persona che conoscerà.
Così, nonostante i continui litigi con Jack, il giovane non lo abbandona e decide di aiutarlo ad attraversare la foresta.


Lungo il cammino, però, i due compagni di viaggio finiscono per scoprire qualcosa che sarebbe dovuta rimanere nascosta. Celata.
La città di Adzul.


Come catapultati indietro nel tempo, Jack e Night si ritrovano all’interno di un luogo misterioso, che trasuda antichità e segreti. Un luogo perduto, fuori da qualsiasi mappa. Un luogo che a prima vista sembra abbandonato, vuoto, privo di abitanti…
Ma che ben presto si dimostra essere più vivo che mai.
Una bizzarra popolazione attende i due avventurieri, che faranno la conoscenza di individui come Cabil, Judith e Reginald. Ognuno di loro con il proprio passato, i propri demoni e i propri segreti.


Ma la domanda più importante che sorgerà nelle menti di Night e Jack sarà: le intenzioni del popolo di Adzul saranno pacifiche?

“Jäck Atto I: La città celata ” – un fantasy di denuncia sociale e crescita individuale

"La città celata" di Simon Schiele
“La città celata” di Simon Schiele, in versione digitale.

“I religiosi del mio paese hanno sempre ripetuto che dietro ogni evento c’è uno schema del Grande Cielo, anche dietro la morte, le carestie o altro, e io ho invertito il punto di vista. Se non fosse il Grande Cielo che decide di far accadere cose brutte, ma fossero le cose brutte che accadono ad essere additate come volere del Grande Cielo? La gente attribuisce i suoi errori e le sue mancanze a qualcun altro, lo fa in continuazione, e quando non c’è più nessuno da incolpare si incolpa un dio.”

-“La città celata”; Simon Schiele.


Quando ci s’imbatte in un mistero, bisogna sempre essere pronti a pagarne il prezzo.


Che si tratti di un tesoro, di un’informazione segreta, di una città celata, non bisogna stupirsi se tale scoperta comporti dei pericoli in chi la trova.
È il caso di Jack e Night, due giovani compagni di viaggio incontratisi per caso. Quando le loro vite s’intrecciano con quelle degli abitanti dell’incredibile città di Adzul, tutto cambia. Pericoli, sfide e lotta per la sopravvivenza fanno la loro comparsa, spingendo i due ragazzi ad affrontare il nemico più potente di tutti per venirne a capo.
Se stessi.


Rabbia, gelosia, scoperte inimmaginabili e molto altro dipingono il coinvolgente scenario de “La città celata” di Simon Schiele.
Con la messa in gioco di molteplici personaggi, ognuno con il proprio carattere e le proprie battaglie interiori, l’autore ci trasporta in un mondo fantasy terribilmente attuale e realistico. Le storie di Jack, con la sua fidata spada Whitemirror, e di Night, l’arciere dal cuore grande, non sono le sole degne di nota in questo intrigante primo volume della saga: Cabil, l’ex schiavo presente ad Adzul, Judith, simbolo di violenza sulle donne, e Reginald, regnante spregevole ma adorato da tutti, sono solo alcune delle figure che troverete all’interno del libro. Il loro passato, presente e futuro attenderanno solo voi per palesarsi, insieme alle vicende di tutti gli altri personaggi che compongono “La città celata”.
Sarete pronti a scoprirle?

Stile di scrittura


Un testo scorrevole, ricco e mai banale è ciò che troverete ne “La città celata”. Simon Schiele padroneggia bene il linguaggio adatto ad un fantasy come il suo e lo contestualizza alla perfezione.
Trascinati in un mondo fantastico, ricco di spunti di riflessione, non vi accorgerete nemmeno che l’opera sia stata scritta da un esordiente. L’attenta struttura, la curata scrittura e l’ottima storia vi faranno immergere totalmente nel primo volume della saga e vi faranno sperare di avere tra le mani il seguito il prima possibile!


Se le mie premesse vi hanno incuriosito, vi invito a leggere anche voi “Jack Atto I: La città celata” di Simon Schiele. Potete acquistare la copia digitale qui oppure la versione cartacea a questo link!
Inoltre, troverete del materiale gratuito nell’omonima sezione del mio blog. Lì potrete scaricare gratis le diverse versioni, tra wallpaper e segnalibri, della mia illustrazione a tema “La città celata”!
Se desiderate scaricare tutto dal link diretto, vi basta cliccare qui.


Buona lettura, i misteri di Adzul vi attendono!