Collaborazioni,  Narrativa

La legione venuta dal mare, recensione libro con rune

Storico "La legione venuta dal mare"
La legione venuta dal mare” di Ivan La Cioppa, in versione digitale.

Fratellanza e perseveranza: questo ciò che permea “La legione venuta dal mare”. Soldati inarrestabili, sempre pronti a fare onore all’aquila della loro legione.


Esiste una Legione, tra le molteplici romane, speciale e unica. Una in cui lo spirito di fratellanza è forte e saldo, necessario per un gruppo costantemente chiamato a fronteggiare i più grandi pericoli.

È la Legio I Adiutrix, leggendaria e speciale.

Gli uomini che la compongono sono soldati che hanno preso parte a battaglie impossibili, uscendone vittoriosi. Sono agili, allenati, valorosi.
E sono pronti a tuffarsi nella prossima ardua missione.


I barbari Iazigi hanno catturato i commilitoni di un’altra legione e si apprestano a torturarli e massacrarli lentamente. La Legio I Adiutrix è chiamata in campo per soccorrere i loro compagni, prima che la strage venga effettuata. Si tratta di un compito difficile, tanto per i legionari soccorritori quanto per i pochi superstiti. Basta un passo falso perché muoiano tutti.
Ma la Legio I Adiutrix esiste proprio per situazioni come quelle.

Caio Flavio Aquila e i suoi fratelli d’armi, imbracciano il loro motto: “per mare e per terra sempre uniti”. Si preparano, avanzano, e poi…
“Impetus!”
Attaccano.

Associo questo libro alla Runa…

Runa Mannaz
Mannaz.

La legione venuta dal mare” avanza silenziosa, ma grida quando serve. Stringe tra le mani le vite dei compagni, loro stringono la sua. È impetuosa, travolgente, inarrestabile.
La legione venuta dal mare” è la Legio I Adiutrix, ed è una vera leggenda.

Caio Flavio Aquila si fa portavoce della sua incredibile Legione, parlando brevemente di se stesso e dei suoi affetti per far spazio alle gesta dei suoi “fratelli”. Che sono anche le sue. Quegl’incredibili legionari, infatti, agiscono come un unico corpo, in totale sincronia. Solo così sono capaci di vincere le lotte più dure, le missioni più assurde.

La Legio I Adiutrix viene scelta per portare a termine i compiti impossibili per le altre legioni, come quello volto a salvare i commilitoni catturati dai barbari Iazigi.

Il sentimento di fratellanza che emerge da “La legione venuta dal mare” è così intenso da avermi portato ad associare la Runa Mannaz a questo libro. Mannaz significa “umanità”: l’uomo realizzato è in contatto con se stesso e con l’umanità, di cui si sente parte a tutti gli effetti. Da questa unione nasce la cooperazione necessaria per il bene del pianeta e dell’universo. E la Legio I Adiutrix è esattamente questo.

È legame, supporto reciproco, sacrificio per fedeltà e onore. Lo stesso “protagonista”, in realtà, si eclissa dietro i suoi compagni, perché tutti sono protagonisti dentro la Legione.


Ivan La Cioppa, l’autore, è un grande conoscitore storico, sa bene ciò che scrive e di cui parla. Gli amanti del genere e gli avvezzi alla terminologia romana saranno altamente coinvolti da quest’opera. Tutti gli altri faticheranno un po’ a raccapezzarsi ma, grazie alle tavole esplicative presenti, riusciranno comunque a godere delle vicende incalzanti.

L’aspetto che, invece, salta all’occhio a qualsiasi lettore, è che “La legione venuta dal mare” è più un racconto che un romanzo. Sembra di sfogliare le pagine dell’estratto di un libro che avremmo dovuto leggere prima, ma che non c’è. Il finale, inoltre, è aperto e s’interrompe proprio quando la storia acquista maggior interesse. Speriamo che, nel seguito, le avventure dei grandi legionari avranno ancora più spazio!

Come sempre, ti invito ad acquistare una copia di “La legione venuta dal mare” su Amazon per ottenere tu stesso un’idea dell’opera. Se le mie parole ti hanno comunque incuriosito, approfondisci in prima persona!

Buona lettura, che tu possa essere sempre affiancato da amici pronti a guardarti le spalle.