Recensione: “Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto”

Avete voglia d’un fantasy coinvolgente ed appassionante? Allora “Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto” di Z.D’Aleo è ciò che fa per voi!
“«Questa storia inizia agli albori, tempi di cui si è persa memoria. Il culto principale era ancora quello dei quattro elementi. Prima di allora vi era solo il caos…
(…) Anno 0, un tempo di pace, ripresa e crescita segnò l’intera umanità. Un grande Impero emerse e, a capo, un solo sovrano…»
«…Taaf» continuò la sala.”
-“Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto”; Z. D’Aleo.
Aria, acqua, terra, fuoco.
Il nostro mondo è il frutto dell’unione di questi elementi. Essi detengono le nostre sorti nelle loro mani: possono farci proliferare, o possono farci colare giù a picco. La loro potenza non ha eguali e, per quanto possiamo sforzarci e affannarci nel tentativo di ottenerla, non sarà mai nostra.
No, perché nel nostro mondo gli elementi non si piegano al nostro volere, non si fermano o si scatenano ad un nostro comando. No, nel nostro mondo, no.
Ma in quello magico e fantastico di “Tolas”, sì.
In quei regni esistono degli individui capaci di plasmare e giocare con le forze della natura. Possono percepirle sulla pelle, possono addirittura sentirle scorrere nelle loro vene.
Sono un tutt’uno con gli elementi e per questa loro innata capacità vengono chiamati con un nome ben preciso.
Domatori.
Nel nostro viaggio tra le lande di “Tales Of Lights And Shadows” ne incontreremo diversi e capiremo cosa si prova a dominare un potere tanto grande, tanto forte quanto spaventoso. Capiremo cosa significa essere diversi per via di queste abilità e, infine, capiremo perché nel nostro mondo non possiamo ottenere un simile controllo.
Basta una minima distrazione, un eccessivo attacco d’ira, che il fragile equilibrio tra domatore ed elemento si spezza, scatenando il caos.
Saremmo mai capaci di gestire un potere del genere?
Ne dubito fortemente.
E i nostri quattro protagonisti di “Tolas”, invece, ne saranno in grado?
Lo scoprirete solo leggendo.
Samas e i suoi compagni d’avventura

“Allora odiava quell’allenamento, troppa concentrazione, poca azione. Equilibrio, rispetto, onore. Allora non conosceva ancora il suo potere. Perché il corpo non è nulla senza l’anima. Perché la vera forza è quella della mente. Tutte frasi che gli ripeteva il maestro, ma che lui non capiva, non appieno.”
-“Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto”; Z. D’Aleo.
Nella capitale di Ignis, a Sol, un giovane dai capelli neri si allena incessantemente.
Sente ardere dentro di sé un fuoco che non riesce a tirare fuori come vorrebbe e, per questo, non riesce a smettere di pensarci. Si esercita, fa pratica, sbaglia e ritenta.
Quel ragazzo non cederebbe per nulla al mondo, perché il suo intento è dimostrare quanto vale. Agli altri, certo, ma prima di tutto a se stesso.
Samas vuole provare la propria forza, vuole che tutti capiscano che è meglio non mettersi contro di lui. Tuttavia, la strada verso la realizzazione di questo sogno è ancora lunga. Per fortuna, però, Sam non è da solo nel suo cammino.
Mizu e Tarau, i suoi due più cari amici – nonché domatori dell’acqua e della terra – si allenano al suo fianco presso l’Accademia di Sol. È un trio inseparabile il loro e questa è una gran fortuna, perché proprio dal Gran Maestro dell’Accademia giungerà una missione che li coinvolgerà tutti e tre.
Una missione ardua, pericolosa ma di vitale importanza, alla quale si unirà un terzo soggetto di nome Mayra – domatrice dell’aria.
La missione per la ricongiunzione dell’Amuleto.
L’Amuleto della Luce e l’antica maledizione
“«(…) Durante la festa di nozze, che avrebbe dovuto segnare per sempre la fine dei conflitti con le popolazioni tribali ristabilendo la pace con l’amore e non col sangue, la donna accusò il giovane re di aver fondato il suo Impero abusando dell’Amuleto della Luce, un amuleto leggendario in grado di richiamare i poteri degli elementi e a lui donato per uno scopo più grande.
(…) Taaf ne uscì annientato. Non riuscendo a parteggiare per uno dei due figli e a ristabilire l’ordine decise di distruggere l’Amuleto sperando di fermare la maledizione e di portare la pace, ma ciò non accadde.»”
-“Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto”; Z. D’Aleo.
Strumento tanto potente quanto leggendario.
L’Amuleto della Luce è stato diviso in quattro frammenti, privato della sua interezza e del massimo delle sue forze. Esso potrebbe essere l’unica fonte di salvezza per un regno in pericolo, per un intera nazione.
Grazie alle sue proprietà, quel portentoso oggetto può contrastare la minaccia che grava sulle terre popolate da tanti innocenti, tanti individui che perderanno presto la vita.
È per questo che va ricreato.
Quattro frammenti per quattro elementi.
Uno per ognuno, sentono il richiamo dei loro fratelli. L’acqua sente l’aria, il fuoco sente la terra.
Ma chi sente tutti loro? Chi è in grado di rintracciarli e riportarli a Sol per la loro riunione?
La risposta sembra essere chiara, a questo punto. Solo i domatori possono farlo.
Samas, Tarau, Mizu e Mayra dovranno affrontare numerosi pericoli e creature, dovranno imbattersi in agguati, nemici d’ogni tipo e in situazioni estreme. Ma, in particolar modo, dovranno fare ciò che ognuno di noi cerca di evitare il più possibile.
Dovranno fare i conti con se stessi e con i loro sentimenti.
Saranno quattro giovani capaci di uscire indenni dalle sfide che il destino gli propone? Infine, chi arriverà per prima: loro, compiendo la missione, o l’antica maledizione, spazzando via ogni speranza?
“Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto” – l’incredibile scontro tra elementi ed emozioni

“Le origini del castello di Sol affondavano le proprie radici in segreti ancora più vecchi della prima dinastia. Le fondamenta scavate nella roccia nuda erano frutto del lavoro degli antichi, i primi uomini ad aver lasciato un segno nella storia di tutto il continente conosciuto. L’intera città di Sol sorgeva a difesa di quell’antica fortificazione, a difesa dei suoi grandi segreti di carta e inchiostro.
-“Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto”; Z. D’Aleo.
Antichi e immortali, gli elementi permettono alla vita di sorgere o sparire.
La loro potenza è tanto creatrice quanto distruttiva e questo è qualcosa che, in un mondo in cui il dominio degli elementi è possibile, tutti sanno bene. Fortunatamente, però, nei regni di “Tolas”, l’abilità innata di domatori non è prerogativa di chiunque. Solo alcuni individui sono capaci di piegare gli elementi al loro volere e questo è certamente un bene, perché detenere un simile potere tra le mani può portare a conseguenze disastrose se non lo si sa maneggiare.
I quattro ragazzi che prenderanno parte ad una vitale e incredibile avventura, volta al ritrovamento e ricongiungimento dei frammenti dell’Amuleto della Luce, sono giovani e inesperti, ma le loro intenzioni sono nobili e rassicuranti. Nessuno di loro desidera sfruttare il proprio elemento per ferire innocenti o per esaltare il proprio ego.
Per questo, Samas, Mizu, Tarau e Mayra, seppur giustamente intimoriti, marceranno con determinazione e convinzione verso i luoghi in cui pensano si trovino i diversi pezzi leggendari.
Eppure, le difficoltà che i nostri eroi incontreranno lungo il cammino saranno più ardue del previsto. Li metteranno a dura prova, fisicamente ed emotivamente. Faranno sorgere dubbi e paure nelle loro menti e nei loro cuori.
La strada percorsa, impervia e tortuosa, li temprerà duramente, ma si dimostrerà anche clemente. Sì, perché non troveranno solo ostacoli, ma anche sostegni. Alleati, seguaci…amici.
Al gruppo di domatori, infatti, si aggiungeranno anche altre figure importanti, dai caratteri più disparati e interessanti. Esse renderanno il sentiero verso la liberazione dei regni cosparso di una speranza nuova.
La speranza che la Luce potrà finalmente battere le tenebre.
“Tolas” è l’opera esordiente di un giovane scrittore promettente. Leggendo il suo libro troverete uno stile chiaro, scorrevole ma mai banale, che vi attirerà e v’impedirà di staccare gli occhi dalle pagine!
Sebbene quest’opera sia solo la prima della saga, dimostra già di avere elementi promettenti e stimolanti, che verranno sicuramente ben sviluppati anche nel resto della serie. Allo stesso modo, conoscerete soggetti con i quali non potrete fare a meno di simpatizzare! Ognuno con modi espressivi diversi e credibili, ognuno con pregi e difetti.
Insomma, vi troverete immersi in un mondo magico, sì, ma credibile e per questo decisamente più interessante di molti altri!
Le premesse che introducono questa nuova saga vi hanno interessato? L’idea di incontrare personaggi nuovi e ben caratterizzati ha catturato la vostra attenzione?
Se la risposta è sì, allora non aspettate un minuto di più e andate ad acquistare una copia di “Tolas – Tales Of Lights And Shadows. L’Amuleto”, il primo volume della saga di Z. D’Aleo!
È possibile comprare la versione e-book direttamente da Amazon, mentre potete preordinare la copia fisica dal sito della casa editrice TriskEdizioni.
Anche in questo caso ho realizzato un’illustrazione a tema che potrete scaricare gratuitamente dalla sezione materiale gratuito del blog.
Con l’intento di soddisfare un po’ tutti, realizzo sempre l’illustrazione in differenti versioni: wallpaper per pc, smartphone e tablet e segnalibri! Potete cliccare direttamente qui per ottenerle tutte!
Buona lettura, che la Luce dell’Amuleto vi conduca verso la strada giusta!
Potrebbe anche piacerti

Amnia Vol.5 – L’alba del condottiero, recensione con rune
Luglio 12, 2023
Recensione: “La Rosa Bianca di Serpente” – l’inizio del viaggio
Giugno 24, 2020