Recensione: “Il viaggio” – alla scoperta di se stessi
Camilla Marinoni ci pone tra le mani “Il viaggio“, un percorso alla scoperta di se stessi.
“Ero arrivata al mio grattacielo. File di ascensori che salivano e scendevano velocemente portando nuova forza lavoro al piano designato. Mi aspettava uno stanzone enorme diviso in tanti minuscoli cubicoli simile a un immenso formicaio. Ogni cella, una formica operaia intenta a ripetere all’infinito un’unica operazione.”
-“Il viaggio”; Camilla Marinoni.
Si dice che i soldi non fanno la felicità.
Una frase fatta, ma assolutamente vera. Eppure, vera è anche la necessità di avere denaro per poter vivere.
Proprio a causa del non poter fare a meno dei soldi, spesso ci si ritrova a svolgere mansioni che non ci aggradano. Ci viene imposto un lavoro, una strada da seguire, magari in continuità con ciò che svolge la nostra famiglia. Un’attività ereditaria che frutta bene o semplicemente il desiderio genitoriale di vedere i propri figli seguire le loro stesse orme.
Nella maggior parte dei casi tutto ciò, però, porta alla frase citata inizialmente: insoddisfazione, malessere, tristezza. I soldi non ci rendono felici. Ancor di più se sono miseri in confronto al lavoro che svolgiamo e che tanto detestiamo.
Ma come fare?
Come uscire da questo circolo vizioso? Semplice, basta trovare il coraggio di cambiare rotta.
Più facile a dirsi che a farsi, penserete voi. Eppure, spesso, i limiti che crediamo ci blocchino il cammino li poniamo noi stessi. Spesso, per rompere una routine che non ci soddisfa basta davvero poco.
Continuate a non credermi? Allora seguite “Il viaggio” di Vanna e Maddalena e sono certa che vi ricrederete.
Vanna e Maddalena, due donne molto diverse tra loro
“I libri mi trasportavano in mondi lontani, erano la mia finestra verso dimensioni parallele, gravide di fantastiche avventure, di donne e uomini coraggiosi, così diversi da me e dal mio piccolo spazio.”
-“Il viaggio”; Camilla Marinoni.
Monotonia, mancanza di autostima, incapacità di opporsi al volere di una madre insopportabile.
La vita di Vanna va avanti così da sempre, riempiendo le sue giornate di una voglia matta di evadere dalla realtà attraverso la lettura. Immaginare mondi diversi, in cui tutto si trovi al posto giusto e in cui tutti siano dove e come vorrebbero essere.
Solo la presenza di poche figure a lei care le permette di ottenere piccoli momenti felici anche quando la sua mente torna con i piedi per terra. Ma non basta. Servirebbe molto di più per dare a Vanna una vita vera, piena, felice.
Una vita che vale la pena di essere vissuta.
Dalla sponda opposta, invece, troviamo Maddalena. Una donna che ha deciso di mollare tutto per inseguire un sogno che ancora non sapeva nemmeno di avere.
Dire addio alla propria casa, ai propri amici, al proprio lavoro e alla propria routine. Dire addio a tutto e iniziare a salutare la venuta di nuovi giorni, ricchi di emozioni diverse, di speranze per un futuro appagante. Questo è ciò che ha fatto Maddalena quando ancora non aveva certezze che la sua scelta potesse condurla su sentieri sicuri. Ma se si desidera migliorare bisogna sempre rischiare.
Vanna e Maddalena, due donne molto diverse tra loro. Due donne che hanno deciso di affrontare la vita in modi totalmente opposti. Eppure, qualcosa che le accomuna c’è.
Di cosa si tratterà?
Incontri che cambiano la vita
“Mi bloccai fissando la parete bianca della mia stanza. Qualche crepa che scendeva per il muro, una ragnatela nell’angolo del soffitto, un paio di macchie di umidità. Non un quadro o una fotografia interrompeva quel bianco virginale, nemmeno una impronta lasciata inavvertitamente. La mia vita in un’immagine.”
-“Il viaggio”; Camilla Marinoni.
Con fatica e sudore si percorre la via verso il cambiamento. Se si decide di intraprenderla è difficile tornare indietro, ma lo è altrettanto andare avanti.
Tuttavia, se lungo il percorso s’incontra qualcuno capace di tenderci una mano e aiutarci a scalare la montagna che ci si para di fronte, le cose cambiano. Gli ostacoli continuano ad essere presenti, il sudore continua a colare dalla fronte e i dubbi non smettono di tormentarci, ma con la persona giusta vicina appare una nuova consapevolezza: che non siamo soli ad affrontare tutto quello.
La verità è che esistono realmente incontri capaci di cambiare la vita. Sono quegli incontri che mai ci saremmo aspettati, nemmeno nei nostri sogni o nella nostra immaginazione. Eppure sono quelli più veri, quelli che poi accadono e ci colgono alla sprovvista.
Lì per lì non sempre riusciamo a riconoscerli, ma con il tempo – se decidiamo di assecondarli – capiamo che ci è stata data un’occasione durante quell’incontro e che avendola colta al volo abbiamo ribaltato la nostra sorte.
Che anche a Vanna si presenti un incontro simile quando meno se lo aspetta?
Forse. Ma la domanda più importante è: riuscirà Vanna a cogliere quell’opportunità o se la lascerà sfuggire?
“Il viaggio” – alla scoperta di se stessi
“Dopo quella lettura, le persone presero coraggio. Molti si fecero leggere le carte quella notte. Troverò l’amore? Mio marito mi tradisce? Cambierò finalmente lavoro? Riuscirò a far fortuna? Tutti cercavano una speranza in un futuro lontano, senza pensare di cambiare il presente.”
-“Il viaggio”; Camilla Marinoni.
Esistono tanti tipi di viaggi.
Di lavoro, di piacere, di evasione. Viaggi fisici, che ci portano a visitare il mondo, a conoscere nuove culture, nuove usanze. Si tratta di spostamenti che ampliano il nostro bagaglio culturale, che ci fanno aprire la mente e che ci rendono più consapevoli della terra che ci ospita.
Ma esistono anche viaggi spirituali. Viaggi interiori, tramite i quali compiamo dei percorsi dentro noi stessi e scaviamo nel nostro essere alla ricerca di ciò che potrà aiutarci.
Questi viaggi possono essere intrapresi per diverse ragioni e in seguito agli eventi più disparati: dopo una rottura, un lutto, un cambio di idee. Quale che sia la ragione, finiamo per porci delle domande, per chiederci come dovremmo reagire e, soprattutto, come potremmo trovare – o ritrovare – la felicità.
In alcuni casi, viaggi fisici e viaggi interiori coincidono. Partire, cambiare aria, visitare un nuovo paese non sono più solo fonte di svago o esplorazione, ma sono tappe materiali per un sentiero spirituale che ci conduca alla meta desiderata. Una meta fatta di giorni felici e appaganti.
Le due donne principali de “Il viaggio” si renderanno conto di tutto ciò. L’una, Maddalena, deciderà, infatti, di intraprendere il proprio percorso verso un futuro migliore. L’altra, Vanna, si troverà a tentennare, ancora rinchiusa nella gabbia della sua vita insoddisfatta.
Tuttavia, ad un certo punto, queste due figure così diverse tra loro scopriranno di avere qualcosa in comune e allora avverrà una vera e propria svolta.
Riuscite a immaginare quale sarà?
Stile di scrittura
Non una frase fuori posto, mai una parola gettata alla rinfusa. Ne “Il viaggio”, Camilla Marinoni sfrutta sapientemente il linguaggio per trasmettere in pieno il messaggio che vuole fare arrivare tramite la sua opera.
Attraverso una scrittura ricercata ma chiara e comprensibile, l’autrice ci porta con sé lungo il viaggio intrapreso dalla protagonista e ce lo fa sentire come se fossimo noi al suo posto. Gioie, dolori, delusioni e tanta voglia di ricominciare: è questo ciò che proviamo man mano che proseguiamo nella lettura.
Sebbene il testo sia abbastanza breve, il lettore non può non immedesimarsi in tutto e per tutto con i singoli personaggi che incontra durante il cammino attraverso le pagine. Riesce a comprendere i pensieri che frullano loro in testa, capisce cosa li spinge ad agire in un determinato modo: tutto merito della sapiente penna della Marinoni.
“Il viaggio” è un libro piccolo ma dalla morale importante, che merita di essere letto. Ecco perché vi invito ad acquistarlo su Amazon in versione cartacea o in formato e-book.
L’illustrazione a tema che ho realizzato per quest’opera, invece, la trovate nella sezione materiale gratuito del sito, insieme a tutte le altre relative alle recensioni precedenti. Se voleste ottenere subito wallpaper e segnalibro de “Il viaggio”, però, vi basta cliccare qui!
Buona lettura, che ognuno di voi possa trovare il coraggio di cambiare in meglio la propria vita.