Angeli e Alchimia, recensione libro con rune
Verità incredibili sono disseminate lungo la Linea Sacra: seguile per giungere alla verità con “Angeli e Alchimia”!
Molte volte, nella vita, capita di sentirsi diversi dagli altri. Risulta difficile vivere in comunità, per questo, poiché si pensa che il giudizio altrui sia sempre dietro l’angolo. Così, si cerca di nascondere quella che si reputa una diversità, nella speranza di apparire “normali” agli occhi delle altre persone.
Eppure, nel caso di Estelle, lei non crede semplicemente di sentirsi “diversa”.
Lei è diversa.
Estelle, Marcus, Lucas, Dylan e Samuel sanno che quello che celano dentro di loro è unico e speciale. Sanno che la loro è una diversità reale, e proprio per questo, ancor più degli altri, cercano di sopprimerla e apparire “normali”. Ma la loro è una lotta vana, poiché ciò che custodiscono va oltre ogni immaginazione. Ed è importante, troppo importante per restare sopito sotto al peso del giudizio della società.
Il professor Balthasar Hopp, grandissimo studioso di testi antichi, esoterici e alchemici, si è accorto di loro. E non solo lui. Osmond, uomo misterioso, ha puntato gli occhi su quei cinque ragazzi e loro non sanno come sfuggirgli.
Come sfuggire a lui e alle immense verità che sono piombate loro addosso da quando tutto ha avuto inizio. Ma in mezzo a quella fuga, a quella corsa contro il tempo e contro tutti, Estelle e i suoi amici impareranno una lezione importante: la diversità non è mai qualcosa da nascondere, è ciò che ci rende unici.
Associo questo libro alla Runa…
“Angeli e Alchimia” è l’antro di uno stregone: fiale dal liquido misterioso, scaffali stracolmi di antichi tomi e pietre dalle strabilianti proprietà sono disposte al suo interno. L’unione di questi elementi genera reazioni imprevedibili, tanto per il lettore quanto per i protagonisti della storia. È in particolar modo, però, che proprio da questi ultimi vengono fuori le miscele più incredibili.
Estelle, Marcus, Lucas, Dylan e Samuel sono, difatti, contenitori di grandi poteri, frammenti di pilastri ancestrali, e ciò che verrà fuori dalla loro unione sarà qualcosa di sensazionale. La reazione alchemica più grande di tutte. Ma solo se saranno in grado di fronteggiare le loro ombre potranno dar vita a tale miscela.
La Runa Perth, che ho scelto di associare ad “Angeli e Alchimia”, asserisce che, una volta riusciti a integrare la nostra ombra, abbiamo tutti i componenti della nostra anima. Essi, tuttavia, sono frammentati e tocca a noi unirli. Da qui il significato di “coppa per il lancio dei dadi” associato a questa Runa: la coppa è metaforicamente il luogo in cui i frammenti si mescolano e si uniscono, diventando finalmente un tutt’uno.
Così, allo stesso modo, penso si possa definire “Angeli e Alchimia”: la coppa dentro cui le parti dei cinque ragazzi potranno trovarsi tra loro una volta per tutte e, infine, portare a compimento ciò a cui sono destinati.
Nel corso della lettura – mi sento di aggiungere – non ho potuto fare a meno di notare come quei frammenti non fossero esclusività dei protagonisti, ma, purtroppo, anche dell’intera struttura. La storia, infatti, presenta così tanti concetti – importanti, ma eccessivi in numero – che appare un po’ caotica. I dubbi che lascia nel lettore a fine libro sono troppi, impedendo di avere una vera e propria visione d’insieme su ciò che è stato narrato. Lo stile di scrittura dell’autrice, però, è molto scorrevole e fa sì che non ci si annoi mai.
In conclusione, se la “coppa dei dadi” fosse stata scossa con più attenzione, al fine di ottenere un composto maggiormente saldo – così com’è invece avvenuto per i personaggi – avrei sicuramente apprezzato di più una storia di per sé molto interessante e coinvolgente.
Se le mie parole ti hanno incuriosito, ti invito comunque ad acquistare una copia di “Angeli e Alchimia” su Amazon e scoprire anche tu il mondo che racchiude!
La lettura è un piacere personale, e quegli aspetti che a me non hanno convinto in pieno potrebbero risultare, al contrario, perfetti per un altro lettore.
Buona lettura, che tu possa sempre avere il coraggio di mostrare la tua vera essenza.