Recensione: “Questione di un attimo” di J. Biondi
Due occhi che s’incrociano, due vite che si legano: “Questione di un attimo” di Jessica Biondi vi farà scoprire una storia ricca di amore e istanti memorabili!
“È sempre tutta una questione di scelte.”
-“Questione di un attimo”; Jessica Biondi.
La vita è un continuo susseguirsi di momenti.
Momenti insignificanti, quotidiani, tranquilli. Momenti adrenalinici, terribili, dolorosi.
Alcuni di questi attimi riusciamo a coglierli, a distinguerli bene dalla massa. Ed è proprio in quei casi che sentiamo addosso il peso delle scelte.
Scioccamente, spesso, crediamo di essere portati a fare una scelta solo davanti a bivi importanti. In realtà noi scegliamo sempre. Anche nelle più piccole cose. Tuttavia, è quando il cuore batte forte, quando il sangue scorre rapido nelle vene, che ci rendiamo veramente conto di essere al cospetto di una scelta.
L’accettazione o la negazione di qualcosa, la destra anziché la sinistra, il buio al posto della luce. Non sappiamo verso cosa far pendere l’ago della nostra bilancia, perché le due strade sono troppo diverse tra loro. Optare per una non ci condurrà allo stesso risultato dell’altra. Ecco il motivo per cui tentenniamo.
Eppure, ci sono dei momenti in cui siamo certi di non avere nessuna scelta. Nonostante siano frangenti decisamente importanti, da cui dipende il nostro futuro, sentiamo ronzare nella mente una frase.
“Non ho scelta.”
Ma ci sbagliamo. Abbiamo sempre, sempre, una scelta. Anche scegliere di non agire, è una scelta. Anche lasciarsi sprofondare nelle tenebre, perché raggiungere la luce ci appare troppo difficile, è una scelta. A volte è “Questione di un attimo”, e tutto cambia. Perché, in fondo, noi, una scelta l’abbiamo fatta.
Melanie e i suoi sogni
“È arrivato il momento di uscire dagli schemi e iniziare a vivere per davvero. Cosa che mi sembra di aver iniziato a fare solo quando ho incontrato il ragazzo dagli occhi di zaffiro.”
-“Questione di un attimo”; Jessica Biondi.
Porte chiuse in faccia, giornate di normalità che vanno via per non tornare mai più.
Melanie era solo una ragazzina quando i suoi genitori si sono separati, ma il dolore che ha provato lo ricorda bene. È stato un inferno, per lei, tentare di uscire da quella melma scura che l’aveva inghiottita a partire da quel fatidico giorno. Eppure, ce l’ha fatta.
Passo dopo passo, Melanie ha ricostruito il suo cuore, si è allontanata da colui che la faceva soffrire e ha pianificato i suoi sogni. A distanza di anni, è riuscita ad ottenere una forza interiore che non credeva di poter possedere e si è resa autonoma dalla presenza del padre, nella speranza di concludere brillantemente gli studi e raggiungere una volta per tutte sua madre a Miami.
Eppure, è raro che i nostri piani seguano sempre il corso che abbiamo pensato per loro. Hanno quasi vita propria, e gli piace prendersi beffe di noi. Si disfano, si ricompattano a loro gusto e, infine, ci si scaraventano addosso senza lasciarci il tempo di replicare.
Così è stato anche per Melanie.
I suoi giorni sembravano proseguire secondo lo schema che si era prefissata, sembravano docili e mansueti. Ma, all’improvviso, hanno permesso a un giovane di intrufolarsi e mettere tutto a soqquadro. Un giovane tormentato ma incredibilmente magnetico, che, come la più potente delle calamite, ha unito i suoi passi a quelli di Melanie. E lo stesso ha fatto lei.
Un giovane di nome Alec.
Alec e i suoi dolori
“Siamo per lo più ragazzi giovani che non superano la trentina, ma non si esclude qualche quarantenne. La cosa che ci accomuna è che siamo anime tormentate da un passato che non ci vuole lasciare, abbiamo tutti dei demoni da combattere e usiamo l’adrenalina per sfogarci.”
-“Questione di un attimo”; Jessica Biondi.
Crescere in un contesto sociale anziché in un altro influenza enormemente il carattere di un ragazzino. I suoi primi sguardi sul mondo, le sue prime scelte importanti, sono tutte dirette conseguenze di ciò che gli sta intorno. E di chi gli sta intorno.
Alec si è ritrovato orfano quando aveva sedici anni e Jay, poco più grande di lui, lo ha preso sotto la sua ala protettiva, divenendone il tutore. Ma Jay è tutto fuorché un genitore coi fiocchi. Non perché sia aggressivo o perché tratti male il suo ragazzo, piuttosto perché la vita che conduce non è adatta a un giovane sperduto.
Corse clandestine, spaccio, dissapori con le forze dell’ordine. Quella è la realtà in cui cresce Alec e in cui si rifugia per non pensare a tutte le sue sofferenze. Una realtà che lo fa sentire vivo, quando dentro ha solo un grande vuoto, e che lo spinge a vivere alla giornata, senza pensare al futuro.
Ma il futuro non si trova in un tempo astratto, lontano da noi. Il futuro si cela dietro le pieghe del presente. Un presente da cui Alec non può scappare e che lo conduce dritto dentro agli occhi ambrati di Melanie, stravolgendo qualsiasi previsione e cambiando totalmente le carte in tavola.
“Questione di un attimo” – due cuori, un solo battito
“Si può rimanere scottati dopo un solo scambio di sguardi?”
-“Questione di un attimo”; Jessica Biondi.
Il sogno di vivere a Miami con la propria madre, il desiderio di vivere le giornate con l’adrenalina sempre in circolo. L’uno il sogno di Melanie, l’altro il desiderio di Alec.
Due persone ben diverse, eppure tanto, troppo, simili.
Il passato di entrambi è stato segnato da ferite più o meno dolorose, più o meno ampie, ma che non si sono ricucite mai. Li hanno resi testardi, incapaci di scendere a patti con gli altri e, soprattutto, con se stessi. Sanno ciò che vogliono e l’ultima cosa che si auspicano è incappare nei disastri che solo l’amore sa creare.
Eppure, è proprio ciò che accade.
Uno scambio di sguardi, e tutti i piani e gli obbiettivi che si erano prefissati saltano in aria. Il tempo si ferma e poi si dilata in uno schiocco di dita. È stato un attimo, ma è bastato per cambiare ogni cosa.
Melanie ed Alec, adesso, sanno l’una dell’esistenza dell’altro, e il magnetismo che c’è fra di loro non può essere ignorato. Loro ci provano, ce la mettono tutta, ma quando due cuori iniziano a battere con la stessa frequenza, quando si fondo in uno solo, è inutile opporre resistenza.
Il gioco è fatto. Ma riusciranno ad uscirne vincitori o resteranno soffocati dai segreti del passato?
Stile di scrittura
Un passato che torna a tormentare, ferite mai rimarginate, continui fraintendimenti. “Questione di un attimo” di Jessica Biondi è un condensato di tutti questi elementi, arricchiti dalla presenza di interessanti personaggi. La storia scorre rapida, attraverso uno stile di scrittura fluido e senza refusi, che permette di procedere velocemente. Nonostante non ci siano troppi colpi di scena, infatti, è proprio la scrittura di Jessica che permette di leggere il libro in poco tempo.
I personaggi, però, sono sicuramente ciò che si apprezza di più dell’opera. Sin da subito riusciamo a sentire le loro voci, a percepire i loro atteggiamenti anche quando non vengono esplicitati. Questo è molto importante e non sempre uno scrittore riesce a farlo. Dunque, faccio i miei complimenti all’autrice per aver saputo costruire dei personaggi ben strutturati e credibili. Persino quelli secondari hanno tutti un carattere chiaro e non sono mere figure di sfondo.
“Questione di un attimo” è un libro leggero, per chi cerca una lettura scorrevole e non troppo impegnativa, ma che non per questo risulta noiosa. Consigliato soprattutto agli amanti del genere, che sapranno sicuramente trovare in Melanie e Alec due personaggi con cui simpatizzare!
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Buona lettura, che possiate sempre essere circondati da persone che vi amano davvero.